A PIEDI NUDISULLA TERRA
installazione immersiva e sensoriale a cura di
Elio Germano
tratto dal testo omonimo di
Folco Terzani
scenografie Valeria De Ceglie e Francesco Martelli
sound design Marco Ghianda
tecnico del suono Gianluca Meda
produzione Pierfrancesco Pisani per Infinito e Argot Produzioni
in collaborazione con Ravenna Festival
Si ringrazia Kali Mandir per il supporto
Un ringraziamento al Festival I luoghi del Tempo di Scarlino
Togliersi le scarpe e riconquistare il contatto con la terra: ecco, forse per trovare il proprio posto nel mon-do è necessario lavorare per sottrazione.A piedi nudi sulla terra è un’installazione immersiva e sensoriale che partendo dall’omonimo libro di FolcoTerzani, trasporta fisicamente il pubblico in una dimensione altra: all’interno di uno spazio ispirato alla grot-ta del Sadhu indiano, attorno al fuoco sacro chiamato Dhuni, in ascolto della storia del Sadhu/Baba Cesaredel suo personale percorso, interpretato da Elio Germano in una ricostruzione sonora già edita come au-diolibro.
La vita di un uomo occidentale che inseguendo il piacere scopre la rinuncia. Una vita straordinaria, una ri-cerca controcorrente mentre tutto il mondo è mosso del desiderio del sempre più.Dal tramonto, per tutta la notte, si può sostare, ascoltare, osservare, vivere, anche solo per un lasso di tem-po, l’esperienza in questo santuario temporaneo, mentre un vero ‘cela’ (discepolo del sadhu) officerà i ritidell’asram offrendo chai e cibo, come da tradizione. Del tutto liberi, anche da scarpe e telefoni.
scenografia:
Valeria De Ceglie e Francesco Martelliregia:
Elio Germano